Itinerari

UN GIRO NEI DINTORNI

La permanenza in questo sito consente di godere della campagna e fare passeggiate sia a piedi che in bicicletta lungo le piste ciclabili dei dintorni. A poca distanza, in agro di Mesagne è possibile frequentare una scuola di equitazione o fare passeggiate a cavallo. Il trullo si trova a 15 km dal Mare Adriatico (Lido Specchiolla, Santa Sabina) ed alla Riserva naturale di TORRE GUACETO  ove è possibile ammirare le bellezze naturali della costa adriatica. A circa 30 km è possibile visitare le spiagge del Mare Jonio con le sue torri costiere, i centri balneari di San Pietro in Bevagna e Campomarino. Situato nell’Alto Salento, da qui si può raggiungere facilmente a nord Ostuni, Fasano e la Valle d’Itria , con i suoi centri più importanti di Martina Franca, Alberobello e Cisternino; a sud Lecce e il basso Salento. Per escursioni nei dintorni sono consigliati i centri di Mesagne , Oria, Manduria e Francavilla Fontana.

1 – Monopoli e le Grotte di Castellana

Grotte di Castellana

La prima attrattiva da visitare assolutamente sono le Grotte di Castellana ed il vicino comune di Monopoli. Le grotte sono un affascinante complesso carsico di cavità sotterranee di notevole importanza speleologica e naturale. Poco distante dalle Grotte si trova Monopoli, una cattadina meravigliosa caratterizzata da un centro storico medievale ricco di testimonianze artistico-monumentali. Questo si contrappone ai ruderi di origine messapica presenti nel territorio.

2 – Castel del Monte ad Andria

Castel del monte ad Andria

Proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta delle meraviglie pugliesi con uno dei luoghi più famosi ed interessanti della regione. Castel del Monte di Andria è una costruzione mitica, assolutamente suggestiva sia per la particolare architettura sia per le misteriose storie che la vedono legata all’antico ordine dei Cavalieri Templari.
Il castello dalla forma ottagonale è situato sopra un promontorio ed è stato insignito del riconoscimento di patrimoinio umanitario dall’UNESCO, per le sue incredibili proporzioni costruttive.
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3 – Le spiagge del Salento: Gallipoli, Otranto, Lecce e Santa Maria di Leuca

Spiaggia Gallipoli

La penisola del Salento è una delle regioni geografiche italiane più famose. Patria di artisti e musicisti contemporanei, è riconosciuta come una delle zone balneari più belle della nazione.
Particolarmente noti i comuni di Gallipoli, Otranto, Lecce e Santa Maria di Leuca, ricchi di spiagge di sabbia paradisiache. Le location più belle sono della zona sono Porto Cesareo, Torre Lapillo, Alimini e le incredibili “Maldive del Salento“.
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4 – Il Gargano e Vieste

Spiagge del Gargano

Altrettanto famosa la subregione del Gargano: lo sperone d’Italia. Completamente circondata dal Mar Adriatico, questa zona è ricchissima di località balneari favolose. La più bella è la cittadina di Vieste, conosciuta anche come la “Perla del Gargano“. Ma non finisce qui, in quest’area si trova anche il delizioso borgo medievale di San Giovanni Rotondo, luogo di culto per i fedeli di San Pio da Pietralcina ed il comune di Monte Sant’Angelo, famoso per il Santuario di San Michele Arcangelo, Patrimonio dell’UNESCO

5 – Polignano a Mare

Polignano a Mare

Questo luogo magico ha ispirato il celebre cantautore Domenico Modugno per la creazione di “Volare“, pietra miliare della musica italiana. Nel centro di questa piccola cittadina di mare a sud di Bari è possibile ammirare favolose costruzioni di epoca medievale. Naturalmente Polignano a mare è un luogo speciale soprattutto per la qualità delle sue spiagge e dei suoi approdi turistici. Per un’esperienza davvero speciale, vi consigliamo di mangiare al “Grotta Palazzese“, un ristorante scavato nella roccia dal quale è possibile godere di una meravigliosa vista sul mare.

6 – Gravina in Puglia e il Parco nazionale dell’Alta Murgia

Gravina in Puglia

Gravina di Puglia è una città medievale sorta accanto a una delle Gravine, o burroni, che impreziosiscono il paesaggio geologico al confine tra Puglia e Basilicata. Le cose da vedere sono diverse: la Chiesa di San Michele delle Grotte e la Cattedrale Santa Maria Assunta, il percorso sotterraneo e la sede del Parco Nazionale dell’Alta Murgia.

7 – Il centro storico di Lecce

Centro storico di Lecce

Tra le 10 cose da non perdere in Puglia è impossibile non menzionare il Centro Storico di Lecce.
Piazza Sant’Oronzo, la piazza centrale della città è impreziosita dalla presenza dell’Anfiteatro Romano costruito in Età Augustea. Poco distante da esso si trova la Chiesa di Santa Croce, tra i migliori esempi meridionali di arte barocca. A pochi passi di distanza Piazza Duomo: qui potrete godere di una vista spettacolare sulla Cattedrale, il Palazzo Vescovile e il campanile.

8 – Bari Vecchia e Quartiere di San Nicola

Basilica di San Nicola Bari

Dal centro Storico di Lecce a quello di Bari. Il Quartiere San Nicola, conosciuto anche come Bari Vecchia, è il cuore pulsante della città. E’ ricchissimo di luoghi di culto religioso e chiese antiche davvero importanti, tra cui la Cattedrale di San Sabino e la Basilica di San Nicola, quest’ultima posta tra le quattro piazze note come “Corti del Catapano“, un tempo sede del palazzo del governatore Bizantino.
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9 – Ostuni: la città Bianca

Chiesa Barocca Ostuni

Detta la “Città Bianca” per via delle abitazioni interamente ricoperte di calce presenti nel suo centro cittadino, Ostuni è una località turistica di grande valore più volte premiata per l’eccezionale integrità naturale delle sue spiagge. Il centro Storico è ricco di architetture religiose e civili di grande valore come la Chiesa di San Vito Martire, la Concattedrale e la Colonna di Sant’Oronzo.
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10 – Alberobello: la città dei Trulli

Alberobello

Forse il principale simbolo della regione, i Trulli sono antichissime abitazioni dalla forma conica risalenti presumibilmente al XVII secolo. I meglio conservati si trovano nel comune di Alberobello, la “città dei Trulliprotetta dall’UNESCO. Ad oggi continuano ad essere al centro di numerosi dibattiti e studi per la loro architettura e per l’originario scopo di costruzione.

11 – Matera:

Il 2019 è l’anno di Matera.

Di fatto, sono almeno due anni che la Città dei Sassi della Basilicata è stata presa d’assalto dai turisti, da quando ha ricevuto la nomina, insomma. Non che prima non fosse una frequentatissima meta turistica, ma negli ultimi tempi c’è stato un vero e proprio boom.

Per accedere a tutti gli eventi durante l’anno, bisognerà acquistare un passaporto da 19 euro. Con l’acquisto del Passaporto per Matera 2019 si ha diritto a partecipare a tutti gli eventi del programma ufficiale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Per alcuni eventi è necessaria la prenotazione.

Matera rappresenterà per un anno intero tutta la Basilicata.

Chi visita Matera quest’anno e alloggia in hotel, potrebbe assistere a mostre ed eventi artistici nel proprio hotel senza nemmeno uscire dalla porta. Ma naturalmente non si viene nella Città dei Sassi per chiudersi in camera.

Le strade di Matera saranno illuminate ogni sabato dal progetto Social Light che, riprendendo la tradizione delle luminarie, illumina 15 punti della città.

Un itinerario all’aperto tracciato da 200 opere di Salvador Dalí arricchirà piazze e vicoli. Le opere più piccole saranno ospitate all’interno del complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci.
Si potranno scoprire angoli inediti di Matera con il progetto Padiglioni Invisibili e la rifunzionalizzazione di alcuni spazi ipogei nel cuore dei Rioni Sassi, con una serie di eventi e mostre che contribuiscono alla dinamizzazione degli stessi ambienti ipogei, recuperati e restituititi alla pubblica fruizione.

Ci sarà spazio anche per la gastronomia con Breadway, un festival di food e design atteso per giungo e che ripercorre la filiera che conduce alla preparazione del pane. Ogni giorno il quartiere Piccianello si animerà con performance artistiche, spettacoli, stazioni narrative, installazioni, workshop e laboratori per cittadini e visitatori.

La mostra più importante da visitare sarà “Ars Excavandi” ospitata nel Museo Archeologico Nazionale fino al 31 luglio che riguarda l’arte ipogea, dal primo uso di cavità naturali con le incisioni sulla roccia alla realizzazione di grotte, abitazioni, monumenti, canali, città e paesaggi.

Non mancheranno concerti nei teatri e all’aperto, letture e rappresentazioni artistiche live aperte a tutti e per tutto il 2019.